Tra i grandi appuntamenti televisivi, tutti sono in attesa della partita azzurra. E adesso, davanti allo schermo di casa oppure nei grandi schermi pubblici – tra locali, centri commerciali o piazze – c’è anche il tennis, di cui parleremo in un altro articolo. Qui ci concentriamo invece sulle grandi imprese dell’Italia di questi mesi, dal cammino in Nations League fino alle qualificazioni ai Mondiali 2026, tra successi, battaglie e qualche caduta da cui ripartire.
Le notti d’Europa: l’Italia protagonista in Nations League
La Nations League 2024-2025 è iniziata con il botto. Gli azzurri hanno aperto il girone con due vittorie di carattere: 3-1 in Francia e 2-1 in Israele, risultati che hanno subito riportato entusiasmo tra i tifosi dopo mesi di transizione.
A ottobre è arrivato un pareggio spettacolare: Italia-Belgio 2-2, partita accesa da espulsioni e gol all’ultimo minuto, seguita dal poker rifilato ancora una volta a Israele (4-1). Il 14 novembre la Nazionale ha centrato una delle vittorie più significative: Belgio-Italia 0-1, che ha praticamente garantito il passaggio ai quarti di finale.
La chiusura del girone, il 17 novembre, ha però mostrato il rovescio della medaglia: Italia-Francia 1-3, con Mbappé e compagni capaci di ribaltare il vantaggio iniziale di Retegui. Nonostante la sconfitta, l’Italia si è qualificata ai quarti con numeri solidi e un’identità ritrovata.
Nei quarti di finale di Nations League, disputati a marzo 2025, il doppio confronto con la Germania è stato tra i più emozionanti del torneo. A Roma, Italia-Germania 1-2 aveva complicato i piani, ma nel ritorno a Berlino gli azzurri hanno dato spettacolo: 3-3 al termine di una battaglia tattica, che ha sancito l’eliminazione solo per differenza reti. Un risultato comunque incoraggiante in vista delle qualificazioni mondiali.
Qualificazioni Mondiali 2026: l’Italia tra riscatto e ambizioni
Archiviata la Nations League, l’Italia ha inaugurato il percorso verso i Mondiali 2026, che si disputeranno in Canada, Stati Uniti e Messico dall’11 giugno al 19 luglio. Un torneo storico, con 48 nazionali partecipanti per la prima volta.
Le qualificazioni UEFA sono iniziate in salita. Il 6 giugno 2025, a Oslo, l’Italia è caduta contro la Norvegia (3-0): una gara dominata da Haaland e dai suoi compagni, che hanno colpito con cinismo e intensità.
Tre giorni dopo, a Reggio Emilia, è arrivato il riscatto: Italia-Moldavia 2-0, con gol di Raspadori e Frattesi, in un match che ha ridato fiducia al gruppo. Da lì in poi, la marcia azzurra si è accesa: 5-0 all’Estonia, 5-4 contro Israele in una sfida spettacolare e 3-1 ancora contro l’Estonia nella gara di ritorno.
L’8 settembre 2025, a Roma, la squadra di Spalletti ha firmato la partita più convincente: Italia-Israele 3-0, con un gioco offensivo ritrovato e una difesa finalmente solida. Ora gli azzurri sono attesi dalle ultime due giornate cruciali:
- Moldavia-Italia, il 13 novembre alle 20:45
- Italia-Norvegia, il 16 novembre, stesso orario
Quote Mondiali 2026: dove si posiziona l’Italia
Secondo i principali bookmaker, le quote vincente Mondiali 2026 vedono Spagna (5.5), Francia (7.5) e Inghilterra (7.5) come favorite. Subito dietro, Argentina e Brasile (8.0), seguite da Germania e Portogallo (12). L’Italia è quotata a 20, insieme all’Olanda: un valore che riflette la fase di ricostruzione ma anche il potenziale di un gruppo giovane, già competitivo in Europa.
Dietro gli azzurri, le outsider: Colombia e Norvegia (33), Belgio (50), Croazia (75), fino a Marocco, USA e Giappone (75). Una griglia che promette un Mondiale spettacolare, dove la squadra azzurra potrà giocarsi le sue carte – Legiano Casino Bonus Senza Deposito analisi quote.
Tutte le partite dell’Italia nelle qualificazioni ai Mondiali 2026 sono trasmesse in diretta tv su Rai 1 e in streaming gratuito su RaiPlay. Le altre sfide europee sono visibili su Sky Sport, Now TV e Sky Go. Appuntamento quindi a Reggio Emilia e poi a Roma, per due notti azzurre decisive, tra passione, memoria e un sogno che si chiama Coppa del Mondo 2026.
Convocati e protagonisti del nuovo corso
Il CT ha costruito una squadra equilibrata, che unisce esperienza e freschezza. Tra i portieri, spicca Gianluigi Donnarumma, affiancato da Carnesecchi e Meret. In difesa, l’asse Bastoni-Di Lorenzo-Dimarco garantisce solidità e qualità. A centrocampo, la coppia Barella-Frattesi è ormai il motore della Nazionale, mentre Tonali e Ricci aggiungono tecnica e intensità. In avanti, spazio alla fantasia di Raspadori e ai gol di Retegui, bomber simbolo del nuovo corso.