F1, Leclerc ha fissato l’obiettivo Ferrari 2022: cinque vittorie potrebbero essere sufficienti per il titolo

 

Il Monaco non fa pre-tattiche e dimostra di avere le idee chiare su cosa punta la Ferrari F1-75. Non dimentichiamo però gli errori che hanno segnato l’ultimo Mondiale di F1 a Maranello.

In attesa del secondo round dei test invernali di F1 in programma dal 10 al 12 marzo sul circuito di Sakhir, è iniziato il Campionato del Mondo di Superstizione.

Quindi, in attesa che la pista parli – infatti, non avremo qualche indicazione fino alla prima sessione di qualifiche del Gran Premio del Bahrain – i vertici delle squadre di primo livello si sono ripresi nei ruoli più seguiti degli ultimi giorni: il boss Mercedes Toto Wolff afferma che, la Ferrari è la squadra con i motori più potenti, mentre il suo rivale di Maranello Mattia Binotto sta cercando di abbassare le aspettative per la F1-75.

Non ancora iscritto al mondiale di qualificazione Charles Leclerc, che, in un’intervista alla tv francese Canal+, ha fissato il suo obiettivo per il 2022 a cinque successi, presumendo che siano anche abbastanza bravi da portare a casa il titolo piloti.

F1 2022, gli obiettivi di LECLERC

I miei obiettivi? Cinque vittorie – ha spiegato il pilota di casa Ferrari alla vigilia del suo quarto anno al Cavallino – sarebbero un risultato notevole. Penso che anche cinque n. 1 sarebbero sufficienti per portare a casa il campionato se riusciamo a essere coerenti per tutta la stagione.

Quella considerazione getta le basi per l’enorme incertezza che di solito accompagna i cambiamenti normativi, che potrebbero tornare in F1 come ai tempi dei V8 aspirati, dove bastavano meno vittorie per essere campioni. Se è vero che Lewis Hamilton ne ha perse otto e 10 nel 2021 e 10 nel 2016, è anche chiaro che alla sua prima Coppa del Mondo nel 2008 sono bastate solo cinque vittorie.

La situazione è esattamente simile ai titoli di Jenson Button, che ha vinto sei titoli nel 2009, e il titolo mondiale di Sebastian Vettel nel 2010 e nel 2012 “solo” 5 vittorie. Puoi trovare aggiornamenti quote e scommesse tutto su questa pagina .

Anni difficili in Ferrari F1 –

Gli ultimi due anni – prosegue il 24enne monegasco – sono stati complicati, anche perché la pressione sulla Ferrari è sempre alta. Tuttavia, abbiamo risposto bene come squadra e penso che ci sia un modo per tracciare molto bene le basi tecniche delle nuove regole.

Il test del Bahrain è fondamentale per essere il più pronto possibile per la prima partita della stagione. In ogni caso dobbiamo essere cauti perché non sappiamo ancora dove siamo rispetto ai nostri avversari, ma siamo molto motivati e siamo molto impazienti di tornare in testa al girone.

La preoccupazione maggiore è però quella di non fraintendere le prime impressioni dei test invernali, come accaduto tre anni fa: nel 2019 pensavamo di avere un ottimo passo dopo il primo test di Barcellona.

Ma poi, Mercedes ha portato un aggiornamento e ci siamo resi conto che eravamo molto più avanti di quanto pensassimo. Se fra di voi vi è qualcuno che vuole saper qualcosa a sulla vita di Christian Dannemann Eriksen puoi vedere qui.