Nuovo DPCM: quando riapriranno teatri, cinema e stadi?

Il premier Draghi ha firmato il provvedimento che resterà in vigore da sabato 5 marzo a sabato 6 aprile.

Una pasqua blindata soprattutto in zona arancione e rossa, nonostante dal 27 marzo si conferma l’apertura di teatri, cinema, musei, sale concerto. Chiaramente con molte limitazioni, ad esempio nei week end è obbligatoria la prenotazione online, dove ci sono posti a sedere bisogna distanziare le persone e anche considerare la grandezza della sala per considerare quanti visitatori o spettatori si possono accogliere.

Rimangono chiusi gli stadi, le palestre, i centri sportivi e anche parchi divertimento e sale di scommesse, bingo e casinò la cui unica alternativa rimane la dimensione online come quella che trovate su toprally.it.

Ecco quando riapriranno cinema, teatri e sale per cultura

Con il nuovo DPCM che entrerà in vigore il 5 marzo sono sospesi convegni, cerimonie pubbliche e riunioni, nell’ambito delle pubbliche amministrazione queste si svolgono a distanza.

Dal 27 marzo, il servizio di apertura al pubblico di molti luoghi di cultura sarà consentito anche di sabato e domenica. Musei, mostre, istituti di ricerca e altri luoghi di importanza culturale potranno essere visitati salvo prenotazione online e disponibilità dei posti. Riparte l’iniziativa dei musei gratuiti la prima domenica del mese.

Fino al 27 sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, da concerto cinematografiche, live club e altri spazi pubblici. Dal 27 marzo 2021 per tutti questi luoghi ci sarà apertura generale ma organizzata sotto regole strette di controllo distanziamento e assembramento. Una sala non potrà mai ospitare più di 200 o 400 persone a seconda dell’ampiezza.

Il Ministero della Salute insieme a regioni e Conferenza delle regioni pubblicheranno dei protocolli precisi per questa apertura importantissima per l’economia. Allo stesso tempo, purtroppo sono sospese le attività dentro centri culturali, sociali e ricreativi, sale da ballo e discoteche, vietate feste e cerimonie, sagre e fiere.

Quando riapriranno gli stadi e cosa dice il nuovo DPCM sullo sport

Anche nelle zone gialle rimangono sospese tutti gli eventi e le attività che comportano assembramenti quindi per lo sport sono chiusi gli stadi, la formula del controllo degli spettatori in questo caso non può essere rispettata. Le partite, le gare e le competizioni importanti si possono seguire online o dalla televisione. L’articolo 18 è continuativo delle disposizioni rilasciate dai precedenti DPCM, ecco i suoi punti essenziali.

1) Sono consentiti soltanto eventi competizioni a livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento di Coni e CIP.

2) Discipline sportive con gare ed eventi anche internazionali si terranno all’interno di impianti sportivi utilizzabili a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico.

3) Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, partecipanti alle competizioni sono consentite a porte chiuse.

4) Coni e Cip vigilano sul rispetto delle disposizioni dettate nell’articolo 18 del nuovo DPCM

5) La partecipazione alle competizioni sportive per le persone che hanno soggiornato o transitato all’estero nei 14 giorni precedenti è consentito nel rispetto degli articoli del nuovo DPCM Draghi numero 49, 50 e 51.