Il team principal Haas Gunther Steiner ha confermato di dover prendere una decisione difficile: questa settimana sceglierà il futuro del pilota e sponsor russo Ural Kali. Intanto Pietro Fittipaldi scalda il motore in vista dei test in Bahrain
La guerra tra Russia e Ucraina coinvolge inevitabilmente anche la Formula 1. Da un lato, se il Gran Premio di Sochi, che dovrebbe svolgersi l’anno prossimo nel fine settimana del 25 settembre, è stato eliminato dal calendario di F1 2022, l’altra storia in gran parte irrisolta è quella di Haas. A partire dalla scorsa stagione, il Team USA ha effettivamente firmato un lucroso accordo con il gigante chimico Ural Kali, che da allora è diventato lo sponsor principale della squadra.
La partnership con la società guidata da Dmitry Mazepin porta nuovi soldi nelle casse della squadra e consente all’oligarca russo di finanziare la carriera del figlio Nikita, che ha potuto esordire all’inizio della scorsa stagione in F1, ora seriamente contestato dall’Ucraina crisi.
F1, NIKITA MAZEPIN è a rischio?
Alla vigilia dell’ultimo giorno di prove a Barcellona, la sera di giovedì 24 febbraio, è stato a causa della decisione di Vladimir Putin di invadere il confine ucraino che ha fatto la storia quando Hass ha ufficialmente interrotto i legami con Ural Kali. Tanto che presentandosi in pista con una livrea tutta bianca – dal 2021 Mazepins ha adottato un colore che rende chiaramente omaggio ai colori della bandiera russa – e oscura la menzione del title sponsor nell’hospitality, il Team USA box e veicoli di servizio.
In pista, seppur rallentato da problemi tecnici che hanno ridotto la giornata di lavoro a soli nove giri, c’è ancora la stessa Nikita Mazepin, la cui permanenza in F1 è ormai a rischio. Gioca anche tu con il rischio entra nel mondo delle scommesse giocando su Fezbet slot, vivi nuove emozioni.
Ma Zeping, disse Steiner…
D’altronde è stato subito chiaro a tutti che il giovane pilota, classe 1999, partecipava al Campionato del Mondo di F1 ed era inseparabile dai milioni di doti portati dal padre Dmitry. A conferma che il futuro di Nikita è particolarmente complesso, Gunther Steiner, team leader di Haas, ha pensato: “Questa questione deve essere risolta. Ovviamente, sono in corso negoziati di governo su cui non abbiamo autorità e siamo spettatori dell’evoluzione della crisi. Noi hanno tolto la bandiera, ora dobbiamo decidere cosa fare con il resto della stagione, se sponsor o Nikita. Vuoi fare il vino? Clicca.
È molto triste in questo momento per quello che sta succedendo e spero solo che non si deluda. ”
Haas, il futuro della squadra
La situazione non ha fatto dormire sonni tranquilli i vertici di Haas, che nel frattempo ha avvertito Pietro Fittipaldi della riserva, che ha convocato i suoi GP 2020 a Sakhir e Abu Dhabi ha esordito in F1 per sostituire l’infortunato Romain Grosjean. Certo la storia ci fa venire il mal di testa, ma comunque non è una cosa per cui la squadra si sente troppo arrabbiata. Finanziariamente stiamo andando bene, ci sono comunque altri modi per trovare un budget. La prossima settimana ci occuperemo della questione secondo la legge e prenderemo una decisione.
Accordo con Ural Kali? Fino allo scoppio della guerra In quel momento, tutto era bene, ma chi può dire che tra un anno accadrà qualcosa del genere? È stata una grande sfida per me.